Notizie
ATTUALITA'
Nasce il gruppo ‘Costruttori di attrazioni’: qualità made in Italy al servizio del divertimento

Nasce in Confartigianato il gruppo “Costruttori di Attrazioni”, un cluster di imprese che operano nella produzione di attrezzatture e macchinari per attività di intrattenimento e divertimento.
Un’eccellenza tutta italiana che nel 2023 ha realizzato 261 milioni di esportazioni (il valore più alto tra i paesi dell’Unione europea e con una crescita del 31,1% rispetto al 2022), i “Costruttori di Attrazioni” si distinguono per qualità manifatturiera, sicurezza e affidabilità dei prodotti che li rende competitivi in tutto il mondo.Leggere di più

Comunicati stampa
SUPERBONUS
Intervento del Governo su superbonus preoccupa le MPI. Confartigianato auspica ripensamento

Ennesimo, inaspettato intervento del Governo sul superbonus. Stando alle bozze circolate dopo il Consiglio dei ministri di ieri, il provvedimento riduce e burocratizza ulteriormente le maglie della cessione e dello sconto impattando fortemente, ancora una volta , sulle MPI e sulla valenza sociale degli interventi come nel caso degli immobili danneggiati da eventi sismici.Leggere di più

Notizie
LAVORO
Positivo il ddl semplificazioni lavoro, da coordinare con altre norme in materia
©Presidenza Consiglio dei Ministri

Confartigianato e Cna apprezzano il Disegno di legge su semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale e lo considerano un’ulteriore tappa del percorso per alleggerire e razionalizzare la normativa. Va tuttavia coordinato con i diversi interventi in materia di legislazione sul lavoro per garantire alle imprese un quadro certo e stabile ed evitare sovrapposizioni che rischierebbero di vanificare l’azione di semplificazione.Leggere di più

Studi
LAVORO
Due anni di conflitto: aumento dell'occupazione in territori con alta presenza artigianato

Nei due anni di guerra in Ucraina, nonostante il sovrapporsi di una crescente incertezza, di un violento shock energetico, di una accentuata stretta monetaria e della perdita del potere di acquisto delle famiglie, il tasso di occupazione in Italia è passato dal 58,2% del 2021 al 61,5% del 2023 salendo di 3,3 punti percentuali e i territori più performanti sono caratterizzati da una maggiore presenza di imprese artigiane. L’analisi svolta in collaborazione con l’Osservatorio MPI Confartigianato è contenuta nel report ‘IA e complementarietà, l’equazione dell’Intelligenza Artigiana – Key data della cultura artigiana’ predisposto dall’Ufficio Studi in occasione della 3a Giornata della cultura artigiana. Qui per scaricarlo e qui per gli highlights. L’evento celebrativo della Giornata si è svolto lo scorso 19 marzo a Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024. Qui per rivedere l’evento in streaming.

Nelle 7 regioni con la migliore performance di recupero del tasso di occupazione tra il 2021 e il 2023 l’artigianato rappresenta il 18,4% degli occupati delle imprese presenti in queste regioni, quota di 5 punti superiore al 13,4% delle restanti 13 regioni. Queste 7 regioni rappresentano il 35% dell’occupazione dell’artigianato italiano. Nel dettaglio si osserva un recupero del tasso di occupazione nel 2023 rispetto al 2021 superiore ai 3,5 punti percentuali in Valle d’Aosta (+5,2 punti percentuali), Veneto (+4,8 punti percentuali), Molise (+4,6 punti percentuali), Puglia (+4 punti percentuali), Liguria (+3,9 punti percentuali), Sicilia (+3,8 punti percentuali) e Toscana (+3,7 punti percentuali).

Nelle 20 province più performanti per crescita del tasso di occupazione tra il 2021 e il 2023 l’artigianato rappresenta il 18,2 % degli occupati delle imprese presenti in questi territori, quota superiore di quasi quattro punti al 14,4% delle restanti province. La crescita sostenuta dell’occupazione nei due anni di guerra non risulta polarizzata in un’unica area del Paese ma al contrario risulta diffusa lungo lo stivale: il 45,2% delle province più performanti – con crescita del tasso di occupazione superiore a 3,5 punti percentuali – sono localizzate nel Mezzogiorno, il 35,7% nel Nord e il 19,0% nel Centro.

In 18 province la presenza dell’artigianato è superiore alla media nazionale (14,8%), e nel dettaglio a Padova con un aumento del tasso di occupazione di 9 punti percentuali, ad Ascoli Piceno con +7,6 punti percentuali, a Prato con +6,4 punti percentuali, a Catanzaro con +6,3 punti percentuali, a Catania con +6,1 punti percentuali, a Brindisi con +5,6 punti percentuali, a Verona con +5,3 punti percentuali, a Campobasso con +5,2 punti percentuali, in Valle d’Aosta, Novara e con Agrigento +5,2 punti percentuali, a Biella con +5,1 punti percentuali, a Lecce con +5 punti percentuali. Seguono Venezia, Cremona, Vercelli e Genova con +4,9 punti percentuali.

Incrementi del tasso di occupazione nel biennio 2021-2023 superiori a 3,5 punti percentuali in altri 14 territori ad alta vocazione artigiana: Chieti, Lucca, Messina, Pescara, Rieti, La Spezia, Vibo Valentia, Verbano-Cusio-Ossola, Barletta-Andria-Trani, Bolzano, Arezzo, Rovigo, Trapani e Ragusa. Tutti i dati di dettaglio sono contenuti nel report.

 

Dinamica del tasso occupazione nei due anni di guerra in Ucraina nelle regioni

Anno 2023. Variazione cumulata in punti percentuali rispetto al 2021, 15-64 anni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

32 province a maggior presenza di artigianato con migliore crescita del tasso di occupazione nei due anni di guerra

Anno 2023. Variazione cumulata in punti percentuali rispetto al 2021, 15-64 anni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Notizie
STUDI
A Pasqua vincono la qualità di 5mila prodotti tradizionali e l’offerta di 38mila imprese artigiane

I consumi tipici del periodo di Pasqua sono caratterizzati dai prodotti della tradizione, in particolare del comparto dolciario, un settore ad elevata vocazione artigianale. In Italia sono interessate dai consumi tipici dei dolci pasquali oltre 54 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. – con una alta vocazione artigianale: sono oltre 38 mila le imprese artigiane, che rappresentano il 71,0% delle imprese totali del settore. I dati per territorio nell’Appendice statistica ‘Pasticcerie e imprese del settore dolciario nel 2023’ elaborata in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia. Qui per scaricarla.

Il contesto in cui operano le imprese del comparto dolciario è caratterizzato da incertezze e da una  stazionarietà (-0,1% nel quarto trimestre) dei consumi di beni non durevoli, seppur in miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti.

Il ‘dolce’ rientro dell’inflazione nella pasticceria – Nonostante il persistere di alcune tensioni sui prezzi delle materie prime, si osserva un deciso rallentamento della dinamica dei prezzi della pasticceria. Per il prezzo alla produzione dello zucchero nel 2023 si è registrato un aumento del 28,4% su base annua, mentre le quotazioni del cacao sui mercati internazionali a febbraio 2024 sono più che raddoppiate (+107,9%) rispetto ad un anno prima. Queste pressioni sui costi, anche grazie all’utilizzo di materie prime acquistate con prezzi più contenuti, non hanno ricadute pesanti sui prezzi al consumo che, per la pasticceria, sono in ‘dolce’ rallentamento. A febbraio 2024 i prezzi al consumo dei prodotti alimentari  salgono del +4,0% mentre i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca registrano un ritmo di crescita più attenuato, fermandosi al +3,3%, in discesa rispetto al +3,9% di gennaio e al +4,2% di dicembre 2023.

Nei due anni di guerra in Ucraina, nonostante il sovrapporsi di una crescente incertezza e la pressione dei costi energetici, i  prezzi della pasticceria fresca nel 2024 (media ultimi dodici mesi a febbraio) sono cresciuti del 10,9%, tre punti  e mezzo in meno del tasso di inflazione (+14,4%), meno della metà dei prezzi dei prodotti alimentari (+21,2%) e dei prezzi della pasticceria confezionata (+23,6%).

Sulla tavola di Pasqua con oltre 5mila prodotti della tradizione – Anche i consumi tipici della Pasqua sono caratterizzati dai  biodiversità della produzione agroalimentare italiana ad elevata vocazione artigianale che, grazie alla ricchezza delle varie culture presenti nel nostro Paese, si declina in 5.547 prodotti agroalimentari tradizionali monitorati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo. Già per San Giuseppe, in evidenza sul Tg1 Rai le specialità tipiche dei maestri dolciari di Confartigianato.

Per tipologia dei prodotti, primeggiano le paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria con 1.639 prodotti, pari al 29,5% del totale, seguiti da 1.597 Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati, pari al 28,8% del totale: queste due tipologie di prodotti concentrano ben il 58,3% del totale. Tra le regioni primeggia la Campania – 1a regione in Italia e nel Mezzogiorno – con 593 prodotti (10,7% del totale), seguita da Lazio – 1a regione del Centro – con 465 prodotti (8,4%), Toscana con 464 prodotti (8,4%), Emilia-Romagna – 1a regione del Nord est – con 402 prodotti (7,2%), Veneto con 390 prodotti (7,0%), Puglia con 349 prodotti (6,3%), Piemonte – 1a regione del Nord Ovest – con 343 prodotti (6,2%), Liguria con 301 prodotti (5,4%), Sicilia con 279 prodotti (5,0%), Calabria e Lombardia, entrambe con 270 prodotti (4,9%).

Cresce la difficoltà di reperimento dei pasticceri artigiani – Nel 2023 le entrate delle imprese per le professioni di Pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e Panettieri e pastai artigianali salgono a 24.510, in aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente, ma sale anche carenza per queste tipologie di lavoratori specializzati: 13.970 entrate, pari al 57,0%, risultano di difficile reperimento, pari al 57,0%, i aumento di 13,9 punti rispetto al 43,1% registrato l’anno precedente.

Tre le maggiori regioni, con almeno mille assunzioni nelle professioni della pasticceria, la difficoltà di reperimento più elevata, e superiore alle media, si osserva in Lombardia con 4.110 entrate di cui il 66,2% difficili da reperire, Sicilia con 1.870 entrate di cui il 62,0% difficili da reperire, Marche con 1.000 entrate di cui il 62% difficili da reperire, Veneto con 1.440 entrate di cui il 61,8% difficili da reperire, Toscana con 1.130 entrate di cui il 61,1% difficili da reperire ed Emilia Romagna con 2.690 entrate di cui il 61,0% difficili da reperire.  I dati di dettaglio nell’Appendice.

 

Prodotti agroalimentari tradizionali per tipologia
Anno 2023 – Numero prodotti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Masaf

 

Prodotti agroalimentari tradizionali per regione

Anno 2023 – Numero prodotti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Masaf

 

Entrate di Pasticcieri, gelatai e conservieri e Panettieri e pastai artigianali difficili da reperire per regione

Anno 2023 – % su totale entrate – categorie professionali 65.12 e 65.13 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere – Anpal

Notizie
CAAF
Libera il tuo tempo, affidati alla qualità e all’assistenza del CAAF Confartigianato!

Gli sportelli territoriali del CAAF Confartigianato attivi sul territorio nazionale sono pronti ad accompagnare cittadini, dipendenti e pensionati in tutte le pratiche fiscali 2024: dall’elaborazione del 730 alla verifica della DSU per l’ottenimento dell’Attestazione ISEE, dalle pratiche di successione ai RED e alla cessione dei crediti per i bonus edilizia, passando per tante altre pratiche di un fisco spesso troppo complicato per i contribuenti italiani. 

Qualità dei servizi e degli strumenti offerti, professionalità ed assistenza qualificata sono le caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’offerta degli sportelli territoriali del CAAF Confartigianato, una rete capillare di operatori e professionisti presenti in tutta Italia, che nel 2023 ha elaborato quasi 500mila pratiche soltanto tra modelli 730, ISEE e successioni. 

A breve arriveranno le prime scadenze 2024 per i cittadini italiani e gli sportelli del CAAF Confartigianato sono già al lavoro per offrire la migliore e più efficace assistenza possibile. A cominciare dalla piattaforma Personal CAAF, una soluzione per i clienti, semplice, immediata e costantemente aggiornata per inviare la documentazione in digitale e comodamente da casa propria. 

In più, anche quest’anno, il CAAF Confartigianato si è dotato di una tecnologia efficiente al servizio di professionisti ed operatori qualificati per supportare i cittadini nel rapporto con la Pubblica amministrazione, a cominciare dalla cooperazione diretta con l’INPS e l’amministrazione finanziaria. 

“I numeri in continua crescita registrati negli ultimi anni sono la migliore conferma al lavoro svolto e alla fiducia che gli italiani ripongono nei nostri centri di assistenza fiscaleha spiegato Luigi Derniolo, Presidente del CAAF ConfartigianatoSiamo un presidio certo per i cittadini, garantendo loro i necessari servizi. Le stesse Pubbliche amministrazioni scelgono di affidare ai CAAF numerose attività rivolte alla cittadinanza, in qualità di intermediari qualificati. Risultati e riconoscimenti ottenuti grazie al lavoro quotidiano dei professionisti dei nostri sportelli in tutta Italia al fianco di pensionati e cittadini”. 

“Lavoriamo continuamente per migliorare gli strumenti a disposizione dei nostri clienti e degli sportelli territoriali ha aggiunto Roberto Chiumiento, Direttore di CAAF Confartigianato Persone Tutte le nostre sedi operano e dialogano con la sede nazionale tramite un unico applicativo, che ci permette di abbattere i tempi di lavorazione e di archiviazione dei documenti. Inoltre, con la ripartizione delle competenze e la suddivisione delle attività tra gli sportelli territoriali, che si rapportano con il cliente raccogliendo la documentazione ed apponendo il visto di conformità, e la sede nazionale, che quotidianamente trasmette in via telematica le dichiarazioni, abbiamo sicuramente migliorato ulteriormente l’organizzazione complessiva del lavoro. Sono procedure consolidate che abbiamo introdotto, testato e implementato ogni anno per migliorare l’offerta dei nostri servizi”.  

Libera il tuo tempo, affidati a CAAF Confartigianato! 

Notizie
EVENTI
Giornata della cultura artigiana: "Pronti all'innovazione con l'IA al servizio del nostro talento'
La strada è tracciata e non si torna indietro: l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica sono i nuovi ‘utensili’ per potenziare il talento e la creatività espressi dall’artigianato e dalle piccole imprese. La conferma è arrivata alla Giornata della cultura artigiana, organizzata da Confartigianato il 19 marzo a Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024, nella prestigiosa cornice del Teatro Rossini… (Leggi tutto)
Comunicati stampa
INNOVAZIONE
Allarme Confartigianato: 125mila Mpi pioniere dell’IA, ma manca 55% personale

Sono 125mila le micro e piccole imprese che hanno già varcato le frontiere dell’intelligenza artificiale, su un totale di 134mila imprese italiane pioniere dell’IA. Ma la loro corsa nella transizione digitale è frenata dalla difficoltà di trovare personale qualificato. Su 449mila lavoratori con elevate e-skill 4.0 richiesti dalle aziende, ne mancano all’appello 246mila, pari al 54,9%.Leggere di più